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Ave Appiano, docente presso l’Università degli Studi di Torino, è esperta di semiotica dell’arte e di visual design. Tra le sue pubblicazioni più recenti Estetica del rottame (Meltemi), Dentro l’arte (Ananke), Anima e forma (Ananke), Onde forma (Cartman) e Senso comune e creatività (Cartman).
Maria Grazia Balbiano (www.mariagraziabalbiano.com) vive a Torino e lavora in tutt’Italia. Laureata in Lettere Moderne, ha studiato giornalismo alla scuola “Carlo Chiavazza” di Torino. Da un ventennio si occupa di ufficio stampa e comunicazione integrata per aziende, enti e manifestazioni di carattere nazionale e internazionale. I suoi principali settori di competenza sono quello enogastronomico, agricolo e promozione territoriale passando per la formazione professionale, la criminologia investigativa e la robotica. Ha avuto tra i suoi committenti, l’“Accademia del Barolo”, la Fondazione “Carical”, l’Università Pontificia Salesiana “S. F. Rebaudengo”, l’associazione giapponese “Yoshin Ryu” e segue, pro bono, la Associazione italo-israeliana “Beresheet-LaShalom”. Tra le sue pubblicazioni, un volume sulle Olimpiadi invernali del 2006 e uno sul censimento dell’agricoltura in Piemonte.
Maria Teresa Battaglino, nata a Bra, in provincia di Cuneo, dopo il secondo anno di università si è trasferita a Torino attratta dalla complessità di una città che le si è presentata come un laboratorio politico del sociale tanto da decidere di abbandonare gli studi accademici per la scuola di Servizio Sociale. Ha vissuto in Toscana Valdimerse nelle vicinanze di Siena. Consulente nella progettazione sociale, ha svolto attività di valutazione e formazione nel campo delle politiche istituzionali e associative di genere, nell’ambito delle imprese sociali e nella cooperazione internazionale.
Andrea Barbati nasce a Roma il 25 Giugno 1977. Dopo diverse esperienze in giro per il mondo e per l’Italia, tutte nel campo della comunicazione (da copywriter a organizzatore di eventi musicali a export manager) decide infine che è arrivato il momento di comunicare qualcosa di suo e apre un blog sulla sua passione più grande: la propria città. Da qui nasce il progetto di pubblicazione di Roma fuoripista in collaborazione con il fotografo Bruno Lomasto.
Daniele Barni è nato nel 1973 e vive a Sansepolcro. Laureato in Letteratura italiana e, in seguito, in Storia dell’Arte presso l’Università degli Studi di Perugia, attualmente si occupa di poesia, di critica letteraria e di arte. Ha collaborato con la rivista Atelier, edita da Ladolfi. Collabora alla rubrica Lo scaffale della rivista Poesia, edita da Crocetti. Ha pubblicato le raccolte poetiche Finestre (Edizioni Creativa) e Piccola antologia di anonimi contemporanei (Italic Pequod). Per Cartman è autore de Lo sguardo della critica.
Paolo Bertetti è docente di “Semiotica del testo audiovisivo” all’Università di Siena, di “Semiotica” all’Università di Pisa e di “Filosofia e teorie dei linguaggi” al Politecnico di Torino. È stato segretario e poi vice-presidente dell’A.I.S.S., Associazione Italiana di Studi Semiotici, ed è attualmente, assieme a Roberto Pellerey, membro osservatore per l’Italia del Comitato Direttivo della FELS (Federación Latinoamericana de Semiótica). È coordinatore redazionale della rivista “Carte Semiotiche” e corrispondente italiano di De Signis, organo della FELS. Ha curato i volumi Nuove Narrazioni (1996), La semiotica: 25 anni dopo (1999), Forme della testualità (2001; con Giovanni Manetti), Lo sguardo degli Angeli. Intorno e oltre Blade Runner (2002; con Carlos Scolari), Semiotica. I testi esemplari(2003; con Giovanni Manetti), Guerre di segni (2005; con Giovanni Manetti e Alessandro Prato), Semiofood. Comunicazione e cultura del cibo (2006; con Giovanni Manetti e Alessandro Prato). Attualmente sta lavorando a una monografia sulla costruzione semiotica del personaggio seriale.
Gaetano Biasillo è insegnante di sostegno di Scuola Secondaria Superiore. Laureato in Pedagogia e specializzato nei Corsi Biennali Polivalenti, rivolge da anni il suo interesse al tema dell’inclusione, del riconoscimento del valore della persona e della sua dignità con particolare riferimento alla realtà scolastica.
Gabriella Biglia, nata in provincia di Vercelli nel 1966, vive a Torino dove insegna Anatomia. Non paga di parlare tutto il giorno, scrive per il piacere di entrare in dimensioni parallele. Ha pubblicato diversi racconti su antologie e riviste.
Laura Blandino è nata e vive a Torino, dove ha anche conseguito la laurea magistrale in Discipline artistiche musicali e dello spettacolo. È dottore di ricerca e cultore della materia presso la Cattedra di Storia dell’arte contemporanea dell’Università di Torino. I suoi studi si sono concentrati sull’arte contemporanea dalla fine dell’Ottocento sino agli anni Cinquanta del Novecento, con un’attenzione particolare per l’arte americana e le metodologie dei cultural e gender studies. Ha partecipato a numerose conferenze internazionali e ha pubblicato diversi articoli sulla storia dell’arte americana. Attualmente la sua ricerca si concentra sui rapporti culturali e artistici tra Stati Uniti e Italia.
Simona Bonanno, laureata in Scienze dell’educazione, con titolo di educatrice professionale, lavora come mediatrice alla comunicazione ed educatrice all’autonomia presso l’Istituto dei Sordi di Torino dal 2004. Tra i progetti educativi individualizzati che ha realizzato in favore di sordi presenti nel territorio di Torino e provincia, anche con deficit associati, vi sono numerosi interventi di alfabetizzazione in italiano per studenti sordi stranieri.
Elisa Bua, laureata in Scienze della Formazione Primaria, è insegnante di Scuola dell’Infanzia. Si occupa inoltre di animazione e formazione cristiana, offrendo servizio di volontariato.
Cristina Cappelli è nata a Torino dove vive e lavora. Ha una lunga esperienza di lavoro sociale attraverso il quale ha intrecciato passione politica per il tema dei diritti delle persone e impegno professionale nel mondo delle Organizzazioni sociali (associazioni di mutuo aiuto, cooperative sociali, società di mutuo soccorso) e nell’Ente Pubblico. L’interesse per la dimensione culturale e di comunicazione accompagna questo cammino, come ingrediente necessario per dare valore e significato alla memoria e alla ricerca del cambiamento, come orizzonte di senso a cui guardare.
Cecilia Caprettini, psicologa clinica di formazione e editrice di professione, vive e lavora a Torino. Ha svolto per tre anni il modulo di Psicologia della Comunicazione attivato al Liceo Classico “V. Alfieri” (Torino) e scritto per le riviste “Inter-essi”, “Ikon” e “Teseo”. Dopo aver vissuto i suoi primi 27 anni crescendo in mezzo ai libri, ha deciso che la sua prima casa sarebbe stata una casa editrice. Nel 2005 ha fondato Cartman Edizioni, facendo diventare i libri parte costitutiva della sua vita.
Chiara Caprettini filologa germanica, appassionata di lingue e letterature europee, ha pubblicato per Cartman nel 2014 il romanzo Gira il tempo al contrario. Sommelier, food&wine writer, ha ideato a fine 2015 il foodblog Nordfoodovestest a cui è legato il libro Nordfoodovestest. Ha in preparazione un testo di cucina letteraria.
Gian Paolo Caprettini (La Spezia 1948), professore ordinario dal 1994, dal 1975 al 2013 ha insegnato Semiotica nell’Università di Torino dove ha progettato i corsi di laurea in Comunicazione (1986), ha fondato la tv Extracampus (2003) e ha diretto il Master di Giornalismo (2009-2013). Presidente della Associazione Italiana di Studi Semiotici (1995-99), è stato promotore di varie iniziative editoriali e ha collaborato a diversi quotidiani e periodici. Tra i suoi libri: San Francesco, il lupo, i segni (1974, Einaudi), Aspetti della semiotica (1980, Einaudi), Lo sguardo di Giano (1986, Edizioni dell’Orso), Semiologia del racconto (1992, Laterza), Simboli al bivio (1992, Sellerio), Totem e tivù (1994, Marsilio, poi Meltemi 2001), La scatola parlante (1996, Editori Riuniti), Segni, testi, comunicazione (1997, Utet Libreria), Ordine e disordine (1998, Meltemi), Dizionario della fiaba italiana (2000, Meltemi, con A. Perissinotto), Fiabe piemontesi (2002, Donzelli, con M.L. Rivetti), Tutta colpa della tivù (2004, Donzelli), Colpi di testo (2005, ETS), Semiotiche al cinema (2006, Mondadori, con A. Valle). Ha curato l’edizione critica del Trattato e arte deli rithimi volgari di Gidino da Sommacampagna (1993, Verona). Per Giulio Einaudi Editore ha collaborato al progetto e alla realizzazione dell’ Enciclopedia diretta da Ruggiero Romano (1978-82) e alla Letteratura italiana diretta da Alberto Asor Rosa (1985). È autore dell’introduzione alla Storia della letteratura italiana. La critica letteraria diretta da Enrico Malato (2003, Salerno Editrice). Con Cartman ha pubblicato Extracampus. La televisione universitaria (2008), Parole peregrine (2010), Modernità all’italiana. Origini e forme dello spettatore globale (2012), Scrivere come sognare. Cronache dell’immaginario (2018)
Marco Casazza, fisico e violinista, insegna laboratorio di fisica dell’ambiente e principi e tecniche per il controllo ambientale all’Università degli Studi di Torino. Le sue attività di ricerca spaziano dallo studio delle precipitazioni alla storia e la didattica della fisica. Collabora da dieci anni al Seminario di Didassi e di Storia della Fisica dell’Ateneo torinese, fondato nel 1968 dal Prof. Carlo Castagnoli.
Alice Censi è nata nel 1983 a Fermo. Dopo aver frequentato la Facoltà di Lingue dell’Università Statale di Mosca MGU, nel 2010 ha concluso gli studi presso l’Università degli Studi di Macerata, Facoltà Lingue Straniere per la Comunicazione Internazionale. Dal 2006 lavora professionalmente come traduttrice della lingua russa e della lingua francese e insegna la lingua italiana agli studenti russi. Dal 2007 tiene regolarmente corsi di lingua italiana on line. La sua formazione accademica e professionale, arricchita dalle esperienze vissute nella Federazione Russa, dove tuttora lavora attivamente, le ha permesso di venire a conoscenza della cultura e della mentalità tipica dei moscoviti. Nel 2013 ha fondato la sua agenzia professionale di traduzione e interpretariato, nella quale opera come traduttrice e insegnante di lingua francese, italiana e russa. Nel 2014 ha ricevuto il riconoscimento dalla Camera di Commercio di Fermo di “perito e esperto traduttore” che le ha permesso di intensificare la sua professione anche in ambito legale. La sua professione è attiva anche in ambito cinematografico; ha infatti tradotto in occasione della 46esima Mostra Internazionale del Nuovo Cinema – Pesaro Film Festival importanti sceneggiati russi e varie interviste cinematografiche.
Marta Chirico è nata a Melzo nel 1985. Di formazione Corrispondente in Lingue Estere, è laureata in Scienze dei Beni Culturali presso l’Università di Milano e in DAMS presso l’Università di Torino. Ha collaborato con la Pinacoteca Giovanni e Marella Agnelli di Torino in qualità di mediatrice culturale e attualmente svolge attività di guida turistica in lingua italiana, francese, inglese e spagnola su tutto il territorio della Regione Emilia-Romagna.
Adriana Cigna vive a Torino. Per Cartman è autrice della raccolta di poesie Al confine della pioggia (2010).
Paolo Colombo è compositore, direttore e studioso del suono della voce. Ha realizzato musiche per il teatro e per il cinema; tra i suoi lavori, l’Inno della Seconda Scuola Militare di Milano. È autore del saggio La musica mysteriosa in Martin Mystère. Musica, Maestro! (Milano 2020). Ha pubblicato L’Opera svelata. Trattato di Retorica Musicale nel melodramma italiano dell’800 (Milano 2014), Music in you. Come si comunica con il suono della parola (Milano 2015) e La phoné quotidiana, Mimesis Journal, 8 (1), 2019. È l’ideatore della Fonopedia.
Alberto Decostanzi, nato a Venaria Reale nel 1987, si è laureato presso l’Università degli Studi di Torino in Storia e analisi del film, è appassionato da sempre di cinema e di arte in generale. Il suo campo di indagine, in particolare, riguarda il cinema d’autore, quello di genere e le intersezioni che si creano tra di essi. Le sue analisi vertono generalmente sul cinema italiano, e su generi quali l’horror, il giallo e la commedia. Tra gli autori oggetto delle sue analisi, Pupi Avati, Marco Ferreri, Tinto Brass, David Cronenberg. Ha collaborato al sito internet della rivista Nocturno Cinema.
Francesca Delliri, laureata presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Torino, ha successivamente conseguito una specializzazione professionale nel campo della biblioteconomia. Lavora dal 2001 per l’Istituto dei Sordi di Torino, inizialmente come Assistente alla Comunicazione per studenti universitari sordi, poi come responsabile della Formazione e del Centro di Documentazione. Ha insegnato Linguistica delle lingue dei segni in corsi di formazione professionale per Assistente alla Comunicazione per persone disabili sensoriali e ha collaborato alla realizzazione di progetti di accessibilità dei beni culturali, specialmente delle istituzioni museali. Autrice di testi divulgativi sulla sordità e sulle lingue dei segni, ha redatto la voce Segni (Lingua Italiana dei-) per l’Enciclopedia dell’Italiano Treccani.
Lorenzo Denicolai PhD in Antropologia dei Media della Scuola di Dottorato di Musica e Spettacolo del DAMS dell’Università degli Studi di Torino, con un percorso di ricerca orientato allo studio delle categorie fondamentali del pensiero e del linguaggio nei nuovi media. Dal 2011 sviluppa e gestisce con Giorgio Cordeschi il progetto di formazione collaborativa Alberoventi.
Ha pubblicato articoli sulle strutture ricorrenti nelle narrazioni televisive e il saggio Parole & Media. Talk show, social network e dintorni (Il Glifo – edizioni elettroniche, 2011). Attualmente si occupa di linguaggio nel web. Per Cartman ha curato Extracampus la televisione universitaria. Case-history di un’esperienza vincente (G. P. Caprettini, a cura di, Cartman 2008) e pubblicato Parlare Networkese. Ambienti e terminologia nel web 2.0 (Cartman 2011).
È attivo nel campo teatrale con regie e spettacoli di prosa ed è autore della commedia Istericamente Fobici, rappresentata su territorio nazionale dal 2008.
Enrico Dolza, laureato presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Torino, è anche educatore professionale. Lavora dal 1997 presso l’Istituto dei Sordi di Torino, di cui è oggi coordinatore dei servizi e dei progetti. Ha insegnato nei corsi SISS per gli insegnanti di sostegno per le Università di Torino e di Bologna e nei corsi per assistenti alla comunicazione e per interpreti di Lingua dei Segni. Dal 2003 è anche collaboratore a vario titolo della Fondazione Gualandi a favore dei sordi di Bologna. Autore di numerosi articoli e testi divulgativi sulla sordità e sul linguaggio.
Laura Fiorini, laureata al Dams di Torino e insegnante nella scuola primaria, ha introdotto e applicato metodologie didattiche di approccio alle arti visive. È docente di Italiano agli stranieri e tiene corsi di formazione sull’uso della LIM (Lavagna Interattiva Multimediale) nella didattica. Vive e lavora a Chiari (Bs).
Marta Franceschetti (www.martafranceschetti.com) a seguito di una Laurea in Tecniche della Comunicazione e di un Master in Comunicazione Multimediale si iscrive all’Ordine Nazionale dei Giornalisti del Piemonte per intraprendere la carriera di Addetta Stampa. Attenta da sempre alla realtà del cinema e dell’audiovisivo, da oltre 15 anni si occupa di organizzazione, comunicazione e relazioni con la stampa e i mass media nazionali e internazionali per (e con) case di produzione e di distribuzione italiane, collaborando con Festival, istituzioni cinematografiche, Università, Film Commission, registi, produttori e distributori internazionali (Antenna MEDIA Torino, Marche Cinema Multimedia, Audiovisivo “Cinema&Video International”, Mip Tv e Mip Doc e molti altri). Dal 2004 collabora come Ufficio Stampa con il Torino Film Festival, CinemAmbiente, Sottodiciotto Film Festival e Gran Paradiso Film Festival). Ha curato la comunicazione per Luci d’Artista, Dams, Istituto Paralleli, Olimpiadi Invernali Torino 2006, ICE (Istituto Commercio Estero, settore Cinema), Guido Gobino, Asta del Barolo
Anna Galliano, musicista di formazione torinese, laureata in Lettere, diplomata in Pianoforte, Musica corale e Composizione, parallelamente all’attività musicale svolta come direttore di coro, pianista e compositrice, ha sempre operato nell’ambito della didattica. Attualmente è titolare della cattedra di “Armonia complementare” presso il Conservatorio di Vibo Valentia. Ha scritto musica per cori giovanili e per ensemble di varia formazione, ma soprattutto musica dedicata al coro di voci bianche che ha avuto spesso il piacere di vedere eseguita. Ha collaborato con le riviste musicali “La Cartellina” (Suvini-Zerboni), “L’offerta musicale” (Carrara), e con la casa editrice “Il capitello”, con cui ha pubblicato il manuale Armonia.
Emmanuel Gallot-Lavallée, nato a Rahay (Pays De La Loire, France) il 13/07/1955, ex-assistente alla Scuola di Jacques Lecoq ivi formato come attore e pedagogo, è regista e insegnante teatrale, attore e pittore diplomato in “Pedagogia Teatrale” e specializzato in “Analisi del Personaggio” e “Teatro comico dell’arte”. Ha insegnato in Svizzera fino all’81 “Improvvisazione teatrale” alla Scuola del clown Dimitri. Nel 1981, tornato a Parigi, ha creato con Silvia Marcotullio la compagnia teatrale “Circo a Vapore”, e nel 1984, a Roma, sempre insieme a Silvia Marcotullio e Fiammetta Bianconi ha fondato la Scuola Internazionale di Teatro. Dall’84 ad oggi ha tenuto seminari, stages e laboratori teatrali di formazione professionale e di specializzazione in Italia e all’estero per attori, operatori culturali, associazioni, compagnie teatrali e insegnanti. Ha creato la Scuola Circo d’Abruzzo, scuola di teatro e… di vita, e lavorato nella formazione di clownterapia e clown d’ospedale e realizzato degli interventi teatrali nelle tendopoli dell’Aquila. Nel 2010 ha creato l’Ecole des Clowns, scuola dedicata al mondo del circo e alla presenza fragile del clown.
Tito Gaudio, nato in Calabria nel 1948, vive e lavora a Torino. Dopo il diploma in elettronica viene assunto come apprendista dalla Dea (Digital Electronic Automation) di Torino. Lasciata l’azienda nel 1972 per mettersi in proprio insieme ad altri soci, si dedica per quindici anni alla progettazione e allo sviluppo di sistemi di automazione per conto terzi (Olivetti, Italtel, Ferrero, CERN…). Nel 1988 fonda la Elex s.r.l., specializzata nel controllo elettronico degli accessi, di cui è tutt’ora amministratore. Come giornalista ha collaborato, tra gli altri, con La Stampa e il Corriere della Sera. È autore di Il badge magnetico (Franco Angeli, 2002), Entro anch’io? No, tu no! (Edis, 2007) e del racconto Lo chiamerò Nicola (primo premio nella Sezione Narrativa del concorso letterario “Nicola tra storia e leggenda, un Beato che per noi è già Santo”, Comune di Longobardi, Cosenza 2009). Ha coniato il neologismo agronica (elettronica applicata all’agricoltura), oggi inserito nei vocabolari della lingua italiana.
Andrea Gherzi, diplomato in Pianoforte e in Composizione al Conservatorio “G.Verdi” di Torino, ha conseguito una Laurea specialistica in Storia e critica della cultura e dei beni musicali presso l’Università degli Studi di Torino. Attualmente svolge attività di ricerca e didattica musicale, insegnando Armonia complementare e Cultura generale ai Corsi di Formazione Musicale del Comune di Torino. Ha firmato articoli sulla Rassegna Musicale Italiana, Il Giornale della musica, Alp, Musica. Tra le sue pubblicazioni Itinerari musicali (Firenze Atheneum – Maremmi Editori, 1991), La Musica delle Montagne (Vivalda, 2000), La Sonata pianistica nel 1700 e 1800 (Zecchini, 2009), Montagna in musica (Priuli & Verlucca, 2010), Note d’ascolto (Cartman, 2013)
Luigi Giachino, diplomato in pianoforte e composizione con il massimo dei voti al Conservatorio di Torino con Maria Gachet e Gilberto Bosco, ha proseguito gli studi con Vincenzo Vitale e Giorgio Ferrari. Ha inoltre conseguito un attestato di specializzazione post-diploma CEE in composizione, arrangiamento e direzione d’orchestra di musica extracolta. Ha scritto lavori cameristici, sinfonici e lirici, eseguiti periodicamente in concerti e registrazioni discografiche e radiotelevisive. E’ stato fellow della fondazione statunitense Centro Studi Liguri per Le Arti e per le Lettere per la stesura del melodramma “La casa del nonno”.
Vincitore di numerosi premi, nel 1993 si è aggiudicato una borsa di studio della Direzione Generale SIAE per studiare con Carlo Savina e ne è diventato assistente in diversi corsi di musica filmica (Scuola di Musica di Fiesole, Conservatorio di Genova, Alassio Laboratorio Musica, ecc.). Dopo un intenso impegno pianistico, il suo interesse per la comunicazione audiovisiva ne ha indirizzato l’attività principalmente verso la composizione musicale applicata. E’ autore di balletti, musiche di scena e schermiche per vari committenti fra i quali RAIDUE, RAISAT, FIAT auto, Torino Spettacoli, Ministero dell’Ambiente – Commissione Europea DG XI – Lipu, Città di Torino – Assessorato per l’Ambiente, Giugiaro design, RAITRE, Mediagold, Università di Torino, Portfolio Italia Holding, Accademia Regionale di Danza di Torino, Centro Estero Camere di Commercio Piemontesi. Spesso impegnato in masterclass e giurie di concorso, è responsabile musicale di Extracampus, la televisione delle Università del Piemonte e titolare della cattedra di “Armonia, Contrappunto, Fuga e Composizione” presso il Conservatorio di Torino. Per la sua esperienza nella gestione dello spettacolo, recentemente è stato chiamato alla presidenza dell’Istituzione Comunale Musica Teatro Moncalieri. E’ pubblicato da Curci, Nuova Fonit-Cetra, Casa Sonzogno, Carocci, Gremese e Cartman.
Anna Giuliano è storica dell’arte e artista torinese. Lavora come grafica nel campo del web e della pubblicità. Come illustratrice ha collaborato con agenzie pubblicitarie, associazioni culturali, ed Enti museali della città di Torino. Le sue vignette e caricature sono state pubblicate su quotidiani, siti internet e mandate in onda su alcune trasmissioni RAI.
Monica Gozzini Turelli, Dirigente Scolastico dal 1996 nella provincia di Brescia, ha coordinato i progetti di ricerca-azione presso l’Istituto Comprensivo di Iseo (Bs) “L’osservazione nelle scuole dell’infanzia” e “Lo sviluppo delle capacità sociali nel bambino dai 3 ai 6 anni”. Ha inoltre presentato la tesi “A scuola con i bambini DDAI” presso l’Università agli Studi di Trieste.
Pedagogista e psicologa, ha lavorato nelle Commissioni Stranieri delle scuole dove ha svolto servizio, promuovendo l’ottica interculturale. È attualmente in servizio per il Ministero degli Affari Esteri presso l’Ufficio Scuola del Consolato Generale di Johannesburg, dove coordina l’opera degli Enti Gestori per la diffusione della Lingua e della Cultura Italiana su tutto il territorio del Sud Africa.
Eduardo Grillo ha conseguito il dottorato di ricerca in Semiotica e Comunicazione simbolica presso l’Università degli Studi di Siena. Cultore della materia in Semiotica, è stato per tre anni tutor di Semiotica presso l’Università degli Studi di Perugia. Si interessa principalmente di semantica, pragmatica, semiotica della cultura, semiotica visuale. Ha pubblicato articoli sul fumetto, sul ruolo dell’intertestualità nelle opere estetiche, sulla scrittura.
Giacinto Davide Guagnano (1979) si è laureato in Scienze della Comunicazione presso l’Università di Bologna con una tesi dal titolo “Analisi pragmatica de La felicità familiare di Tolstoj”. Come giornalista ha lavorato per La Repubblica e nel 2009 è stato corrispondente Ansa da Berlino. È dottorando di ricerca in Psicologia della Comunicazione presso l’Università di Macerata e ha preso parte al gruppo di ricerca, guidato dal prof. Andrzej Zuczkowski, sulla comunicazione della certezza e dell’incertezza negli articoli del British Medical Journal. Attualmente si occupa di linguistica generale e umorismo sotto la supervisione del prof. Neal Norrick (Università del Saarland – Germania).
Piero Guarnera, cantante lirico, è un apprezzato baritono. Dopo aver vinto nel 1984 il Concorso A. Belli di Spoleto e nel 1985 il Concorso Toti Dal Monte di Treviso, ha iniziato una brillante carriera che lo vede tuttora impegnato nei principali teatri italiani e in alcuni dei massimi teatri esteri,per importanti Festival e concerti a fianco di illustri colleghi e diretto da prestigiosi direttori d’orchestra e registi. Ha inoltre inciso, per la Bongiovanni, “Il Campanello” di Donizetti, per la Nuova Era “la Locandiera” di Salieri e “Amor vuol sofferenza” di Leo, per la Dynamic “Proserpine” di Paisiello e “Armida Immaginaria” di Cimarosa e per la Naxos “Il Turco in Italia”di Rossini ed “Il matrimonio Segreto”di Cimarosa. È autore di un racconto umoristico sul mondo del calcio, intitolato “Giallo in Azzurro” (1982). Nel leggere il testo, l’attore Oreste Lionello si divertì a tal punto che ne volle recitare alcuni brani nei suoi spettacoli televisivi (“Al Paradise” su R.A.I. 1), radiofonici (“Permette Cavallo” R.A.I. Radio Uno) e teatrali, riscuotendo sempre un grande successo.
Furio Gubetti è specialista in psichiatria, psicologia, criminologia, psicoterapeuta, ha esercitato la sua attività professionale come perito del Tribunale, primario ospedaliero, docente.
Eletto deputato e senatore, membro per sette anni della delegazione italiana nell’Assemblea NATO, con l’incarico finale di Vicepresidente della Commissione Difesa, ha svolto missioni in 33 paesi (visitandone privatamente altri 19), nel desiderio di esplorare il mondo esterno, dopo quello interiore. Oggi collabora con periodici e quotidiani scrivendo articoli di politica giudiziaria, storia diplomatica e militare, criminologia, costume.
Dall’adolescenza la sua vita è stata accompagnata dalla musica, una passione che adesso vuole trasmettere, da semplice cultore di quest’arte, a chi si avvicina per la prima volta alla classica del Novecento.
Tina Imbriano, viaggiatrice accanita con il vizio della fotografia, ha collezionato numerose mostre fra cui ricordiamo “Volti e sguardi dal sud del mondo” (2006), “Strisce d’India” (2008), “Vudun” (2008), Germoglio di donna in bambina” (2008), “Viaggio a Dantokpa ” (2009), “Le bambine del Benin” (2009). Ha trascorso due estati in Zanskar come volontaria presso la LMHS e la Women Association of Zanskar. A stretto contatto con le mamme, Tina è stata invitata nelle case, ha parlato con nonne, sorelle, zie, partecipato a matrimoni, feste ed incontri, documentati nella mostra “Zanskar-pa” (2007). Dal 2008 è stata Presidente di AaZ onlus.
Laura Iura, nata nel 1988, collabora con la cattedra di Filosofia e Teoria del Testo presso il Dipartimento di Studi Umanistici (Università di Macerata) dove, nel 2012, ha conseguito la Laurea Magistrale in Filologia classica e moderna. Ha conseguito la certificazione di Glottodidattica II livello presso l’Università per Stranieri di Perugia e un Master in Didattica dell’Italiano L2/LS, durante il quale è stata vincitrice di una borsa che le ha permesso di insegnare all’Università di Salford-Manchester. Abilitata all’insegnamento di materie letterarie nella Scuola Secondaria di I e II grado, attualmente è docente di Lettere negli Istituti Superiori. Appassionata di danza classica, nella quale si è formata alla Royal Academy of Dance di Londra, questa è la sua prima monografia.
Bruno Lomasto, fotografo per passione, nasce a Latina il 5 ottobre del 1972, dove gestisce uno storico locale-pizzeria insieme ai suoi fratelli. La scuola dove insegna religione e la pizzeria di famiglia sono un punto d’osservazione privilegiato sulle persone che lo portano a scegliere di specializzarsi in un corso di Reportage sociale presso il centro fotografico sperimentale CfSAdams di Roma con il maestro Rocco Rorandelli. Dopo diverse mostre fotografiche locali tra Latina, Sabaudia e il Circeo decide di partecipare al progetto di pubblicazione di Roma fuoripista per immortalare i lati più nascosti della capitale.
Enrica Maglione, laureata in Pedagogia, con titolo di educatrice professionale, lavora come mediatrice alla comunicazione ed educatrice presso l’Istituto dei Sordi di Torino dal 1999, con ragazzi sordi della scuola Secondaria Inferiore e Superiore. Ha seguito il percorso di formazione della Logogenia con la prof.ssa Bruna Radelli e la dott.ssa Elisa Franchi, si occupa da anni di linguistica della sordità e corsi di italiano per sordi stranieri adulti.
Barbara Martinelli Kholer è nata e vissuta fino ai 28 anni a Torino. Si è trasferita poi in Germania, vicino a Francoforte, lasciando famiglia, amici, affetti, lavoro per vivere con il suo ragazzo, attuale marito, che è tedesco. Lavora come impiegata responsabile per l’Italia presso una multinazionale.
Maurizio Maschio è un giornalista e scrittore torinese. Classe 1983, laureato in Scienze Politiche, dal 2008 lavora a La Stampa – Torinosette, dove si occupa principalmente di gastronomia, sport e spettacoli. È stato nel nucleo di fondatori di Digi.TO, progetto di città digitale promosso dal Settore Politiche Giovanili di Torino in occasione delle Olimpiadi del 2006. La passione per le stelle e lo Spazio l’ha portato a occuparsi di pubblicazioni scientifiche su autorevoli testate e a collaborare con le più importanti realtà del settore aerospaziale per la realizzazione di mostre, conferenze ed eventi. Nel 2017 ha pubblicato il suo primo libro “Da Torino verso Marte – Dalla conquista del cielo alla conquista dello Spazio” per Daniela Piazza Editore.
Gianfranco Mogliotti è nato a Torino il 13 maggio 1971 e vive a Rocchetta Tanaro (AT). Laureato in Scienze Politiche all’Università di Torino, è giornalista pubblicista. Ha collaborato con L’Eco del Lunedì, la Gazzetta di Asti, Sprint e Sport, Telesubalpina e, attualmente, con La Stampa. Nel 2002 ha pubblicato il libro “Callianetto sogno tricolore” e, nel 2005, “Il Muro, trent’anni di tamburello nel Monferrato”. È impiegato nell’azienda astigiana Gaia presso l’Ufficio Comunicazione.
Giuseppe Morreale vive a Varigotti (SV) e si dedica alla poesia e alla scrittura creativa. Si è classificato tra i finalisti all’edizione 2012 del Concorso “Mario Soldati”, sezione Poesia, con opere inedite.
Wanda Ottina Smò, nata a Pinerolo, sposata con due figli, vive a Torino dove lavora come direttore alle vendite per un’azienda di bijoux di alta moda. È stata premiata in vari concorsi letterari e pubblicata in molte antologie.
Fabrizio Pecori (1962-2011) è stato giornalista e Direttore Responsabile di My Media Osservatorio di Cultura Digitale, fotografo e viaggiatore per passione, si è interessato di new media education, media design e digital performing arts. In qualità di responsabile del settore Ricerca & Sviluppo di Scuola 2F ed Istituto Formazione Franchi ha ideato, coordinato e presieduto alla definizione di percorsi formativi e corsi di aggiornamento per insegnanti nel settore informatico. Ha contribuito a sviluppare soluzioni tecnologiche innovative per l’apprendimento delle lingue attraverso ausili ipermediali. Tra i suoi libri, in TIC e Cognitivismo (2F Multimedia, 2003), sviluppato insieme a Mario Rotta e Luciano Borin, ha proposto una accurata riflessione sul modello formativo e sulle linee guida derivate dalla sperimentazione del Progetto Pilota della Comunità Europea per l’aggiornamento degli insegnanti sull’utilizzo delle nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione nello sviluppo cognitivo dei giovani, per il quale ha svolto mansioni di coordinamento ed è stato membro del Comitato Scientifico di Progetto.
Achille Pesce, laureato in Scienze della Formazione, lavora con i sordi dal 1993 ed è collaboratore vicario del rettore del Convitto statale per sordomuti di Torino.
Katia Piccinni è laureata in Architettura presso la Prima Facoltà di Architettura del Politecnico di Torino. Collabora con alcuni studi di architettura e lavora nel campo della comunicazione multimediale e del web design, senza tuttavia rinunciare alla passione per la letteratura. La sua poesia “Sola Andata” è stata inclusa nella raccolta Confine Senzafine nata dal primo concorso letterario fotografico di Cartman Edizioni.
Rocco Pititto è professore di “Filosofia del Linguaggio” e di “Filosofia della Mente” nella Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Napoli Federico II. Studioso del linguaggio e della comunicazione, ricostruisce nella sua ricerca i nuovi spazi di umanità che si aprono alla riflessione sull’uomo nel mondo, dopo la fine delle certezze e la crisi della ragione, quando l’uomo, “gettato” nella terra di nessuno, vive l’esperienza dell’incertezza e della solitudine, Tra le sue pubblicazioni ricordiamo: Linguaggio ed esperienza religiosa (Bulzoni, Roma 1980); John Locke. Mondo linguistico e interpretazione (Edizioni Athena, Napoli 1984); Comunità, comunicazione ed emancipazione (ivi, 1988); Dalla lingua alla parola. Modelli linguistici e ricerca educativa (ivi, 1993); La fede come passione. Wittgenstein e la religione (S. Paolo, Cinisello Balsamo 1997); La comunicazione difficile. Psicopatologie del linguaggio e della comunicazione (La Scuola, Brescia 2001); Dentro il linguaggio. Pratiche linguistiche ed etica della comunicazione (UTET, Torino 2003); Ad Auschwitz Dio c’era. I credenti e la sfida del male (Studium, Roma 2005); La ragione linguistica. Origine del linguaggio e pluralità delle lingue (Aracne, Roma 2008).
Edoardo Razzini, nato nel 1953, è laureato in Medicina e specializzato in Psichiatria e Psicoterapia. È stato responsabile di strutture psichiatriche presso l’Azienda Ospedaliera San Paolo di Milano. Docente presso la Scuola di Psicoterapia Iserdip di Milano e presso la Società Italiana di Psicoterapia Psicoanalitica, è socio dell’Associazione di Terapia di Gruppo (APG) di Milano. Formatore di équipe istituzionali, nella pratica privata si occupa da anni di psicoterapia individuale, di coppia e di gruppo. Ha scritto una trentina di pubblicazioni scientifiche e ha pubblicato, come unico autore, Lo psicodramma psicoanalitico (Raffaello Cortina, 2004), Fatto apposta per me. Come scegliere la persona giusta o almeno smettere di scegliere quella sbagliata (Mondadori, 2009), Se stiamo insieme ci sarà un perché. Come funziona la coppia e come possiamo farla funzionare (Baldini Castoldi Dalai Editore, 2011).
Simona Sacco, nata nel 1979 e gemella, è amante dell’arte in ogni sua forma già dall’infanzia. Appassionata di teatro, segue seminari di recitazione e partecipa a commedie dialettali. Da oltre dieci anni scrive poesie, racconti, favole e filastrocche per bambini. Ama esprimere emozioni e sensazioni attraverso la poesia, serbatoio emozionale che nutre il suo carattere solare e alimenta il suo agire solidale e concreto che rivolge alle popolazioni disagiate realizzando eventi culturali per diversificate raccolte fondi a scopi umanitari. Lavora per la Banca D’Alba, attualmente ad Alba.
Carlos Scolari, laureato in Comunicazione Sociale, è stato fino al 1990 professore e ricercatore presso l’Universidad Nacional de Rosario (Argentina). Fra il 1990 ed il 2002 si trasferì in Italia, dove conseguì il Dottorato di Ricerca in “Linguistica Applicata e Linguaggi della Comunicazione” presso l’Università Cattolica di Milano sotto la direzione del professor Gianfranco Bettetini. Attualmente è il Direttore del Dipartimento di Comunicazione Digitale presso l’Universitat de Vic (Catalunya, Spagna), dove insegna “Fondamenti della Comunicazione Digitale” e “Linguaggi della Comunicazione”. Dal 2004 è il coordinatore della “Red Iberoamericana de Comunicación Digital” (Red ICOD – ALFA Program) e del “Grup de Recerca Interaccions Digitals” (GRID) presso l’Universitat de Vic. Ha pubblicato articoli e libri sulla narrativa di massa e le interazioni digitali: I nipoti dell’Eternauta (Bologna, 1994), Hyperbook. Un ipertesto sugli ipertesti (Bologna, 1995), Historietas para sobrevivientes (Buenos Aires, 1999), Lo Sguardo degli Angeli (con P. Bertetti, Torino, 2002), Hacer Clic. Hacia una sociosemiotica de las interacciones digitales (Barcelona, 2004), No pasarán. Las invasiones alienígenas de Wells a Spielberg (Madrid, 2005).
Mimmo Sparacio, figlio d’arte nasce a Venaria Reale nel 1969. Fondatore del Laboratorio studi musicali e cultura gospel EMAN progetto dell’Associazione Verbano Life Onlus. Si occupa di didattica, ricerca e riproposizione, del retaggio musicale strumentale sacro tradizionale white- gospel & spiritual, di innologia celtica e di musica d’autore su chitarra acustica finger style e Weissenborn Lap steel solo. Si Diploma con 30/30 in chitarra acustica presso l’Accademia Lizard di Fiesole sotto la guida di Davide Mastrangelo e Giovanni Unterberger. Si perfeziona in chitarra slide & finger style con Ed Gerhard, Bob Brozman, Phil Leadbetter, Woody Mann, Franco Morone e Paolo Giordano presso più Corsi di didattica dell’Acoustic Guitar International Meeting di Sarzana. Frequenta le masterclass su aspetti tecnici e estetici dell’interpretazione chitarristica contemporanea tenuta da Maurizio Colonna, pedagogia musicale E. Willems (prof. U. Cividino, F. Bertoli), iconografia musicale (prof. T. Seebass), metodologia dell’insegnamento strumentale (prof. Rebaudengo, Tafuri, Fois), etnomusicologia (prof. C. Dina) presso i Conservatori di Torino e Milano. Approfondisce alcuni aspetti della musica antica e medievale conseguendo il Diploma con 30/30 in Storia del canto ambrosiano – gregoriano (prof. G. Rusconi) presso il Pontificio Istituto Ambrosiano di Musica Sacra di Milano. Ha vinto il Concorso Nazionale “Suonare a Folkest 2010”. Si é esibito in formazione solista in vari festival e siti storici. Ha pubblicato i cd “Miroclamà” (‘98), “Yesnaby, instrumental praise fingerstyle guitar vol. I ”( Morning star edizioni ‘06) e “Ruama, instrumental praise slide guita vol. II” (Morning star edizioni ‘11). E’ docente di Chitarra acustica e teoria e solfeggio presso la Scuola di formazione G. Verdi di Venaria Reale.
Laura Surace è insegnante di sostegno di Scuola Secondaria Superiore. Laureata in Lettere Classiche, abilitata all’insegnamento per le materie letterarie, specializzatasi poi in materia di sostegno, da anni si occupa di disagio, disabilità e integrazione linguistica in ambito scolastico.
Miriam Visalli è Dottore di Ricerca in Discipline del Cinema (Università di Torino, 2006). Durante il post doc ha svolto attività didattica nell’ambito dei corsi di “Semiotica del Racconto Audiovisivo” e “Forme e Generi dello Spettacolo Radiotelevisivo”. Svolge attualmente attività di ricerca nell’ambito degli studi culturali e visuali applicati al cinema e all’audiovisivo. Collabora alla didattica del corso di “Semiologia del Film” presso il corso di laurea magistrale in Cinema e Nuovi Media dell’Università di Torino. Recentemente ha scritto di police procedural, “Once Upon a Time” e “Person of Interest”.Per Cartman ha pubblicato (2010) Gli attori del gusto. Percorsi tra cinema e cibo.