Descrizione
L’arte dell’attribuzione in Italia tra XIX e XX secolo: Giovanni Morelli, Bernard Berenson, Roberto Longhi, Federico Zeri sono i grandi conoscitori dei quali vengono rivelati i metodi di lavoro, la personalità, le intuizioni geniali. “Lo sguardo della critica. I conoscitori d’arte in Italia tra XIX e XX secolo” si presenta come un piccolo archivio biografico, critico e storico nel quale gli studiosi, gli studenti e gli appassionati d’arte possano trovare notizie, documenti e concetti utili alla comprensione e all’approfondimento della disciplina e dei suoi maestri.
L’Autore conduce il lettore alla scoperta di una storia dell’arte raccontata, oltre che con rigore scientifico, attraverso il ritmo del romanzo biografico e le suggestioni della poesia. Ne emerge una figura di conoscitore quasi archetipica, come si trattasse della proiezione contemporanea di personaggi a guardia secolare dell’immaginario europeo alla stregua di Ulisse, Socrate, Dedalo, Teseo, Asterione, Tiresia e Faust.
Daniele Barni è nato nel 1973 e vive a Sansepolcro. Laureato in Letteratura italiana e, in seguito, in Storia dell’Arte presso l’Università degli Studi di Perugia, attualmente si occupa di poesia, di critica letteraria e di arte. Ha collaborato con la rivista Atelier, edita da Ladolfi. Collabora alla rubrica Lo scaffale della rivista Poesia, edita da Crocetti. Ha pubblicato le raccolte poetiche Finestre (Edizioni Creativa) e Piccola antologia di anonimi contemporanei (Italic Pequod).
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