Descrizione
“Ruote parallele” racconta la storia di Francesco Moretti e Giovanni Gigliotti.
Quella di Francesco, torinese di nascita che, trasferitosi ragazzo nel Monferrato, vive una giovinezza intensa, fedele alle proprie inclinazioni: sportivo entusiasta, con la stessa passione si dedica alle amicizie, quelle che fedelmente lo accompagneranno anche nell’età adulta, e al giornalismo nel quale, dopo i primi passi da studente universitario, approderà definitivamente, grazie alla sua tenace dedizione, diventandone un importante riferimento.
È correndo la Maratona di Roma che il destino porta la sua strada a incrociarsi con quella di Giovanni, suo coetaneo, che come lui sta gareggiando, circondato dagli amici “Running Angels” e supportato da un particolare ausilio, perché malato di sclerosi multipla. Sarà soltanto uno sfiorarsi, ma Francesco non dimenticherà l’impresa del “Grillo”. Dopo averlo cercato nella vastità dei social media, seguendo il fiuto giornalistico e sfruttando l’indizio prezioso del suo numero di pettorale, finalmente lo trova e lo incontra.
Le loro personalità, così somiglianti e vicine, diventeranno la trama condivisa di un’amicizia nata da un’intesa naturale. Ne scaturirà subito l’idea di un libro da scrivere a quattro mani, strabordante di volti, emozioni, vite intessute l’una con l’altra in un intreccio di realtà, cristallina nella bellezza come nella sofferenza, e di desiderio di vita.
Gianfranco Mogliotti è nato a Torino il 13 maggio 1971 e vive a Rocchetta Tanaro (AT). Laureato in Scienze Politiche all’Università di Torino, è giornalista pubblicista. È stato cronista per L’Eco del Lunedì, la Gazzetta d’Asti, Sprint e Sport, e conduttore televisivo per Telesubalpina. Dal 1999 collabora con La Stampa. Ha pubblicato i libri “Callianetto sogno tricolore” (2002) e “Il Muro, trent’anni di tamburello nel Monferrato” (2005). Per Cartman Edizioni è autore del romanzo “L’inquilina dell’attico. Una storia di coraggio” (2019). Lavora nell’azienda astigiana Gaia, presso l’Ufficio Comunicazione. Dal gennaio 2020 è Vice Presidente della Cantina “Post dal Vin” di Rocchetta Tanaro.
Michela Cavalli –
Libro molto coinvolgente, naturale prosecuzione di quello precedente (“L’inquilina dell’attico”), ma forse ancora più profondo: ho ammirato il coraggio di Giovanni che, grazie all’amico Francesco, si è messo in gioco svelando tutto ciò che aveva dentro. Davvero toccante. Uno scritto che si legge tutto d’un fiato grazie anche al garbo con cui si scoprono via via i vari episodi del racconto. Da leggere assolutamente!