Descrizione
Un libro che sprigiona dalle pagine un cortocircuito di energia impensabile, una successione di fulmini di pensieri profondi intervallati da oasi di sorprendente fantasia. È proprio questo respiro di energia in un immaginario senza freni che rende gli scritti di Emmanuel Gallot-Lavallée straordinari, vivificanti, unici.
È un senso della vita che l’Autore ci guida a cercare nelle piccole cose, in un fare quotidiano intriso di poetica gentilezza e di un umile, estatico atteggiamento di osservazione dentro se stessi.
Là, nell’interiorità che abbiamo dimenticato, si aprono finestre sull’immenso dove, osservando gli umori del cielo, incontrare una nuova immagine di se stessi e una rinnovata prospettiva sul mondo.
Pensavo questo: ma serve davvero pensare?
Non sarebbe meglio avere le ali?
E poi volare
e portare con sé il mondo,
volando via.
Emmanuel Gallot-Lavallée insegna presso l’Accademia Internazionale di Teatro di Roma. Da dieci anni dirige il Circo d’Abruzzo ed è creatore della compagnia migrante “Gli Angeli Scaduti” a favore delle persone in difficoltà. Dirige, in Italia e all’estero corsi di formazione professionale e di specializzazione per attori, operatori culturali e insegnanti.
Tra i suoi libri: Diario di un clown (2012), Piccoli racconti
Per Cartman Edizioni ha pubblicato: Clown celeste. Pedagogia creativa pe
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